Biografia

Giancarlo Landi è nato a Firenze nel 1937 e nutre la passione per il disegno fin dalla più tenera età quando, al termine della seconda guerra mondiale, disegnava lo scenario che allora gli si presentava agli occhi e cioè: aerei, carri armati e case distrutte. Cominciò a dipingere solo a quindici anni e il suo primo lavoro a olio fu un ritratto che fece, a memoria, a una sua compagna di scuola verso la quale nutriva un innamoramento giovanile mai dichiarato all’interessata.
Timido e schivo, non ha mai voluto partecipare ad alcun premio di pittura, neppure il più modesto, quello che fa conoscere un pittore nel rione dove abita o nella città dove lavora.
Eppure, vedendo i suoi lavori, era necessario che a un certo momento la sua solitudine fosse violata e potesse affacciarsi al balcone pubblico per farsi vedere e conoscere e, cosa importante, entrare nelle collezioni.
Nei primi anni ’50, pur frequentando le scuole superiori, sentì il bisogno d’iscriversi alla Scuola libera del Nudo presso l’Accademia delle Belle Arti di Firenze, allora diretta dal pittore Emanuele Cavalli, che Landi frequentò assiduamente nella sessione pomeridiana.
In seguito seguì anche gli insegnamenti di Nerina Simi nel suo studio Internazionale di Disegno in Via Tripoli a Firenze, dove transitavano molti allievi di Annigoni.
Infatti, osservando i lavori di Landi, non possiamo non accorgerci che sono frutto di studio e di un consolidato mestiere oltre che di una costante applicazione.
Landi non appartiene a correnti e non si lascia lusingare a inseguire mode: è una persona seria che dipinge come sa quello che si sente di fare.